I candidati
2017 all'insegna del cambiamento
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- Pubblicato Martedì, 10 Gennaio 2017 16:21
Con l'arrivo in Comune del nuovo Segretario Generale, Michele Panariello; della nuova responsabile dell'area Servizi Sociali Anna Meraviglia e del nuovo direttore della Azienda Multiservizi Raffaele Garzone, il 2017 rescaldinese si apre all'insegna del cambiamento.
"I cambiamenti in atto sono importanti e profondi" commenta il Sindaco Michele Cattaneo che continua riferendosi alle notizie di cronaca giudiziaria "dopo le ultime vicissitudini che hanno evidenziato l'importanza di avere sempre una grande attenzione ai processi amministrativi penso che finalmente si possa guardare al futuro con ottimismo pur nel difficile contesto di un'inchiesta che continua e di cui non conosciamo gli sviluppi".
Continuano anche gli avvicendamenti nella carica di vice-sindaco: dopo Enrico Rudoni e Francesco Matera è la volta di Elena Gasparri, Assessore alla Cultura, che coprirà il ruolo di vice-sindaco fino a febbraio 2018.
Un anno all'insegna del cambiamento, un anno in cui il Comune di Rescaldina saprà rendersi ancora più trasparente, più efficiente e soprattutto più vicino ai cittadini e più rispondente alle loro esigenze.
Se tutti imparassero ad usare la testa...
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Dicembre 2016 23:36
La polemica con le opposizioni di questi giorni merita che ci si soffermi un attimo e si ragioni un po' sopra la “bocciatura” che ha fatto gridare allo scandalo Movimento 5 Stelle, Noi X con Gianluca Crugnola e Maurizio Turconi transfuga dalla maggioranza all'opposizione nel gruppo misto.
I fatti: il M5S presenta nel consiglio del 23 dicembre una mozione per impegnare il Sindaco ad emettere una ordinanza che vieti i botti di capodanno (in allegato la mozione del M5S), Vivere Rescaldina riconosce l'importanza dell'oggetto della mozione (in primis la pericolosità dei giochi pirotecnici per i bambini, gli adulti e gli animali domestici) ma non condivide lo strumento dell'ordinanza sindacale quindi si astiene per riconoscere comunque l'importanza dell'argomento in discussione pur non potendo approvare gli strumenti proposti dalla mozione che quindi, di fatto, viene bocciata. Lo stesso Prefetto di Milano ha recentemente inviato una lettera a tutti i Sindaci della Città Metropolitana per invitarli ad evitare l'utilizzo dello strumento dell'Ordinanza Sindacale perché inadeguato.
La maggioranza quindi boccia la mozione, si scatenano subito le opposizioni quelle vecchie e quelle nuove.
Riportiamo qui di seguito qualche passaggio di quanto pubblicato sui social network:
Il Movimento 5 Stelle:
- Questo è un paese a misura di bambino che gioca con i botti e dove l'adulto responsabile è diventato un adulto "ASTENUTO" e quindi "IRRESPONSABILE". Mi auguro che a Rescaldina nessuno si faccia male in questi giorni, altrimenti "RITERRÒ LA GIUNTA DI Michele Cattaneo DIRETTAMENTE RESPONSABILE"!!!
- “le ragioni per cui è stata bocciata....le ragioni sono solo la convenienza politica e questo è il vero lato triste.”
- “vr non sbaglia mai, siete perfetti, spero che prima o poi o riesca a vedere un poco di umiltà, da tutta sta supremazia mi viene il vomito... rimango molto deluso, non immaginavo arrivaste a tanto”
- “Ovviamente nella nostra mozione non si richiedeva una pattuglia per ogni crocevia del paese ma con la sua delibera il cittadino avrebbe avuto il diritto di chiamarla qualora necessario.”
- “In questa Rescaldina dove è bello vivere, purtroppo l’arrogante opportunismo politico della Giunta Cattaneo prevale ancora una volta sugli interessi della cittadinanza.
Il provvedimento, ne siamo sicuri, si prenderà l’anno prossimo quando i maestri di democrazia di Vivere Rescaldina potranno metterci il proprio nome, e poco vale il promemoria da poco pubblicato in cui il Sindaco richiama i cittadini ad attenersi alle norme, ci mancherebbe altro!”
Noi X Rescaldina:
- “Si poteva usare la testa anche emanando un'ordinanza che ne vietasse l'utilizzo. Ma Vivere Rescaldina ha votato compattamente contro la mozione del Movimento 5 stelle che ne chiedeva l'adozione…”
Gruppo misto:
“Non c'è niente da fare: quando i suggerimenti giungono dalle forze di opposizione Vivere Rescaldina e' implacabile: Non passano! Io ieri sera non ero presente in Consiglio comunale, ma mi hanno riferito che quanto proposto dal gruppo consiliare M5S circa il vietare i "botti"durante le prossime nottate e' stato respinto (con un voto di astensione) dalla maggioranza Cattaneo. La giustificazione di non poter controllare l' applicazione dell' ordinanza non regge. I tempi ristretti per predisporla, nemmeno. E le belle parole della Presidente del Consiglio durante la conferenza dei Capigruppo, quando il consigliere Oggioni spiegava i contenuti ed il perché di quanto richiesto, dove sono andate a finire? Svanite, sciolte come neve al sole! Un'altra occasione persa per arrivare a sensibilizzare ancora di più su tale argomento. Poi tutti pronti a lacrime di coccodrillo quando il primo dell'anno la cronaca ci rende il resoconto di feriti, danni, incendi, animali terrorizzati a causa dei botti.”
Certi scritti e passaggi si commentano da sé a noi preme ribadire che Vivere Rescaldina, fin dal primo anno del proprio insediamento, ha scelto la via più lunga, quella dell'educazione. Ogni anno il Sindaco ha scritto ai bambini e alle famiglie per ricordare l'inutilità e la dannosità dei fuochi e dei botti, per ricordare la necessità di rispettare le leggi anche quando per tempo e contesto il controllo è più difficile.
Il Movimento 5 Stelle forse non lo sa ma per quanto scrivono, già oggi, è possibile chiamare carabinieri e forze dell'ordine a prescindere da una ordinanza del Sindaco.
Il Sindaco Michele Cattaneo ha poi pubblicato oggi una lettera sul sito del Comune e l'ha inviata a tutti gli organi di stampa per ribadire che la legge di fatto già vieta l'utilizzo di tutti gli articoli pirotecnici ad esclusione dei più semplici. Sul sito del Comune inoltre, si trova una guida utile e fatta bene della Regione Lombardia che ricorda tutte le norme e i divieti in fatto di “giochi” pirotecnici.
Per noi sarebbe stato più semplice votare a favore, fare contenti tutti e stendere una ordinanza come richiesto da M5S. Perchè non l'abbiamo fatto? Semplicemente perché non si fanno ordinanze per ribadire quanto già contenuto nelle leggi, semplicemente perché le ordinanze devono essere su argomenti contingibili e urgenti, semplicemente perché bisogna scegliere la strada più giusta e non la più facile.
Un momento delicato, difficile, doloroso
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- Pubblicato Lunedì, 21 Novembre 2016 13:32
In questi giorni il nostro paese sta attraversando un passaggio delicato, difficile e doloroso.
È da diverso tempo che, purtroppo, il nome di Rescaldina viene spesso associato a fatti e circostanze negative. Un’immagine che non si merita e che non rende merito ai cittadini rescaldinesi, che sono il vero motore di una città sempre più viva, trasparente e partecipata.
I fatti e le circostanze contestate, se verranno confermate, sono molto gravi, soprattutto perché coinvolgono le sfere della pubblica amministrazione che sono chiamate a dare risposte alle persone più deboli, che più hanno bisogno di sentire la solidarietà di una collettività e il supporto dello Stato. Rinnoviamo pertanto la fiducia nel lavoro della Guardia di Finanza e della Magistratura che sta gestendo il caso.
Un profondo e serio lavoro di squadra, del Sindaco, della giunta, del gruppo consiliare e dell'intero gruppo di Vivere Rescaldina è stato determinante nel permettere, anche negli aspetti formali, di camminare insieme lungo un percorso difficile ma doveroso per le coscienze di tutti noi e per proteggere i cittadini, soprattutto quelli più deboli.
Questo impegno costante non può che nascere da un gruppo forte e coeso come quello di Vivere Rescaldina, unito e inflessibilmente fermo su principi incrollabili come la legalità e la trasparenza; sono queste la condizioni irrinunciabili per continuare sulla strada intrapresa, affinchè Rescaldina possa finalmente cambiare pagina.
È importante però ricordare che questo cambiamento può continuare solo con il supporto di tutta la cittadinanza, che ha il dovere di essere vigile ed attenta su tutto ciò che succede nel nostro paese, sapendo che troverà sempre in chi oggi amministra questo paese un orecchio attento e discreto.
Il cammino è impegnativo, ma continua senza paura con rinnovata speranza e determinazione per costruire, giorno dopo giorno, una Rescaldina dove è bello vivere!
Vivere Rescaldina
4 novembre, giornata delle Forze Armate
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- Pubblicato Venerdì, 11 Novembre 2016 15:54
La festa che celebriamo oggi si celebra in Italia fin dal 1919. È la festa nazionale più longeva, quella che è stata celebrata per più anni consecutivi.
Dal 1919 quindi festeggiamo l'Unità nazionale e le nostre forze armate. Perché proprio il 4 novembre? Perché il 4 novembre è terminata la prima guerra mondiale, terminata con la vittoria dell'Italia che annetteva allora importanti territori nei confini della nostra nazione.
Durante gli anni del fascismo la festa del 4 novembre cambiò nome: il nome di “festa dell'Unità nazionale e delle forze armate” divenne “festa della vittoria” perché ai fascisti interessava di più ricordare la vittoria della guerra. In realtà la guerra è sempre una vera follia e questa in particolare: ogni libro di storia parla di un esercito mal condotto, di generali folli che spesso mandavano inutilmente a morire i loro uomini. È bene ricordarlo, durante la prima guerra mondiale persero la vita 650.000 italiani, 650.000 famiglie in lutto, madri e padri che non rividero più i loro figli, mogli e figli che non rividero più i loro mariti e padri.
Biblio+TECA: la grande festa della Biblioteca
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- Pubblicato Mercoledì, 19 Ottobre 2016 15:20
Sabato 22 ottobre
ore 11: presentazione del libro “La città sradicata” di e con Nausicaa Pezzoni
a seguire, l'aperitivo organizzato dalla Scuola di italiano per stranieri
ore 15.30: Le case dei pipistrelli: letture per bambini e laboratorio sulle bat box
ore 19: apericena organizzata dalla Scuola di italiano per stranieriore 21: proiezione del documentario “Lesvos” di e con Davide Marchesi
Durante la giornata verrà inoltre inaugurato il nuovo servizio Informagiovani, presso
la Biblioteca, con i seguenti orari: ore 10-12 / 15.30-17
Domenica 23 ottobre
ore 11: intitolazione di una sala della biblioteca ad Emanuele Fontana dell'associazione “La Libreria che non c'è”, con memorie, letture, poesie, canzoni, calembour.
A seguire: pranzo al sacco in biblioteca
A tutti coloro che sottoscriveranno durante la festa la tessera +teca verrà donato un libro a sorpresa